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Il fotografo cinese Li Jiejiun, tra i premiati al World Press Photo 2009 (3° premio nella categoria “Stories”) ha ottenuto un effetto di grande impatto ricreando famose, iconiche foto di guerra con bambole ed action figures. C’è un ulteriore, soggiacente messaggio che dobbiamo ricevere, tipo che la guerra ci riduce a vuoti mini-umani senza cervello? Neanche così soggiacente, mi sa. Perciò ho scelto, tra tutte, qlla con il soggetto più speranzoso: “Kiss in Times Square”, di Alfred Eisenstaedt, del 1945.
2 commenti:
World Press Photo è un concorso di incredibile interesse.
Mi è capitato di vedere la mostra con gli scatti vincitori dell'edizione 2008 mesi fa e l'ho trovata assolutamente imperdibile.
beh, appunto venerdì scorso siamo andate, io e due mie amiche, a vedere l'edizione 2009...
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