domenica 8 gennaio 2012

Introducing the iDoll?


According to Apple grammar rules, this might be the iDoll or maybe the iCon. But this is not from Cupertino. What you see is a 12” figure (like Ken) in an almost perfect, impressively credible likeness of Steve Jobs, produced and marketed by in icons, who launched the doll encouraging pre-orders. Homage or plagiarism? The copy features highlights from the already famous Stanford speech, the one with the mantra “Stay hungry. Stay foolish.” What should this vinyl Steve Jobs be? The contemporary Lar** in the geek’s house? A prophet in black turtleneck, since the prophetic look has been really emphasized? The immediate dollification of an icon, before he’s de-iconized? Who will buy him? By the moment I’m posting, the first stock is sold out.


Stando alle regole grammaticali Apple, qsta potrebbe essere la iDoll o magari la iCon. Ma non viene da Cupertino. Qlla che vedete è una figura alta 12” (come Ken, diciamo) con le sembianze praticamente perfette di Steve Jobs, credibili in modo impressionante, prodotta e commercializzata da in icons, che è partita con il lancio incoraggiando i preordini. Omaggio o plagio? Il testo presenta frammenti dell’ormai famoso discorso di Stanford, quello con il mantra: “Stay hungry. Stay foolish.” E cosa dovrebbe essere qsto Steve Jobs vinilico: il Lare contemporaneo nella casa dello smanettone? Un profeta in dolcevita nero, vista l’enfasi data al look profetico? L’immediata bambolizzazione di un’icona, prima che la de-iconizzino? Chi lo comprerà? Nel momento in cui scrivo, il primo lotto è andato esaurito.


**(Lar: in Roman mythology, the deity or spirit who protected a household)
**(Lare: nella mitologia romana, la divinità o lo spirito protettore di una casa)

8 commenti:

Il Bino ha detto...

Sarò io, ma lo trovo di pessimo gusto.

Doll Cult-ure ha detto...

beh, anch'io ho iniziato a scriverne sull'onda di un istintivo sconcerto. Poi ho deciso di capirne di più e non mi sono ancora del tutto risposta. Però come proposta commerciale è tutt'altro che caduta nel vuoto!?

Il Bino ha detto...

Ma questo solo perchè ci sono un sacco di feticisti in giro!

Doll Cult-ure ha detto...

... infatti. Da fb mi è arrivato il commento di un geek che ha detto che come oggetto gli sembra un'assurdità, ma che se prendesse qsto Steve in versione doll poi lo circonderebbe di altre dolls dedicate ai vari geni - Leonardo etc - per non lasciarlo da solo. E quindi, vai di collectible! I perversi meccanismi della serialità.

Anonimo ha detto...

Tranquilla, a deiconizzare Steve ci pensiamo noi! Che lo apprezziamo di più come bambola: informaticamente parlando farebbe meno danni, di sicuro! :-P

Doll Cult-ure ha detto...

allora forse può interessarti/vi il medesimo tema, rivisitato per fashionblabla > http://www.fashionblabla.it/i-dolls/good-jobs.html

emmag ha detto...

Neanche io lo trovo particolarmente attraente, anche se come bambola è molto meglio realizzata e somigliante di tante personaggi riprodotti come bambole, però mi chiedo: il cattivo gusto dipende da quanto tempo passa tra la morte di una persona e la sua riproduzione in vinile? Allora la bambola che riproduce Elvis Presley è di buon gusto? E se produco la bambola Lady Gaga averla è cool e poi quando la Germanotta muore diventa di cattivo gusto?
Che la morte venda comunque non è una novità :)

Doll Cult-ure ha detto...

Emma, hai centrato un punto importantissimo, secondo me: il fattore tempo. La bambola realizzata più o meno a caldo, che in taluni casi sembra omaggio, in altri sciacallaggio. Forse una vera celebrity deve imparare a proteggere i propri diritti d'immagine anche post-mortem?!

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