domenica 22 settembre 2013

Breathing together in a iron lung


 
Morbid” comes from the Latin word “morbus”, i.e. disease. But in this doll in its iron lung, dating back to 30s-50s, there’s nothing morbid. There is rather an intention that I would define tender, noble, responsible: making a child (and his/her family) understand the reality of an invalidating condition. Many times and in many ways, toys did help parents, physicians, teachers coping with such highly sensitive issues: by adopting an experiential medium; miniaturizing the same situation; giving the child an alter-ego, maybe even more seriously disabled, to watch over and to take care of.
This is the comment coming with this image as I’ve received it: “Teaching doll showing an iron lung, England, 1930-1950. This plastic doll in its own model iron lung was made in order to show child polio patients and their family the treatment the child would receive. An iron lung assists a patient whose breathing muscles have been paralysed by disease. Although the heyday of the iron lung was during the 1930s, 40s and 50s, some elderly polio survivors are still using them. The teaching doll was used at the Lord Mayor Treloar Orthopaedic Hospital in Alton, Hampshire, England. Founded in 1908, the hospital was originally opened to provide specialised treatment for children with orthopaedic conditions, mainly caused by tuberculosis and, later, polio. The hospital combined treatment of the physically disabled with education and schooling.”
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“Morboso” deriva dal latino “morbus”, cioè malattia. Ma in qsta bambola nel polmone artificiale, anni ’30-50, non c’è niente di morboso. Anzi, c’è un intento che definirei tenero, nobile, responsabile: quello di far comprendere a un bambino (e alla sua famiglia) la realtà di una situazione invalidante. I giocattoli sono spesso venuti in soccorso in vari modi a genitori, medici, educatori, in simili questioni altamente sensibili. Facendosi tramite esperienziale. Riproducendo in piccolo la stessa situazione. Dando al bambino un alter-ego, magari anche più grave, da osservare e curare.
Traduco il commento a qst’immagine così come mi è stata segnalata: "Bambola didattica che dimostra come funziona un polmone artificiale. Inghilterra, 1930-1950. Questa bambola di plastica nel suo polmone artificiale fu fatta per mostrare ai bambini poliomielitici e alle loro famiglie le terapie che i piccoli pazienti avrebbero ricevuto. Il polmone artificiale assiste un paziente la cui muscolatura toracica è stata paralizzata dalla malattia. E benché il suo picco di utilizzo si sia verificato negli anni ’30,’40,'50, alcuni anziani malati di polio se ne servono ancora. La bambola didattica fu usata presso l’ospedale ortopedico Lord Mayor Treloar di Alton, Hampshire, in Inghilterra. Fondato nel 1908, l’ospedale fu in origine aperto per offrire terapie specialistiche a bambini con problemi ortopedici, principalmente dovuti alla tubercolosi e in seguito alla polio. L’ospedale univa alla cura dei malati anche l’istruzione e l’attività scolastica.”

Thx Maiter!

 

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