domenica 31 agosto 2008

Bubble Baba Challenge


A side effect of owing an inflatable doll could be taking part to the annual Bubble-Baba-Challenge, in Russia, down the Vouksa river wildwater rapids, about 110km from St Petersburg. “Baba” is, in Russian, a disrespectful synonym for “woman”. This event (conveying an undeniable forbidden frisson) implies a sort of rafting, floating down the river in the embraces of a rubber woman – an idea conceived as a joke at a party where the men got drunk and the women didn't show up. Actually, contestants are men and women, although the floating devices are all female inflatable dolls – it seems in fact that the corresponding rubber men were still too expensive!
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Un effetto collaterale del possedere una bambola gonfiabile potrebbe essere prendere parte, in Russia, all’annuale Bubble-Baba-Challenge, lungo le rapide del fiume Vouksa a circa 110 Km da S. Pietroburgo. “Baba” è in russo un sinonimo abb irrispettoso di “donna”. Questo evento sportivo (con un suo innegabile frisson di proibito) comporta una sorta di rafting, rimanendo a galla tra le braccia della propria bambola di gomma, un’idea nata per scherzo ad una di quella feste goliardiche dove i maschi si ubriacano e di donne neanche l’ombra. In realtà, alla sfida concorrono sia uomini che donne, anche se tutti i “salvagente” sono bambole femmine - perché pare che i maschi gonfiabili siano sempre stati troppo costosi!

> http://www.dailymail.co.uk/news/article-477782/The-Bubble-Baba-Challenge-wilderness-water-400-rubber-women.html

sabato 30 agosto 2008

The double, triple, infinite life of a puppet



“The double life of Veronica” by Kieslowski made an impact on my own life. It may happen with some (to each of us, differently) epochal movies or books or music pieces. It was therefore with great emotion that I found this excerpt on youtube: a puppet, and her graceful dance, death and new destiny. Play it, ad infinitum if you want. But also, in the same movie, Veronica receives a portrait-puppet - a double herself! - and this would lead to other intriguing talks. I'll leave you to the image above, and to the link below - click and enjoy.
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“La doppia vita di Veronica” di Kieslowski ha avuto un impatto sulla mia vita. Succede con film, libri, musiche epocali in modo diverso per ciascuno di noi. Allora, è stata una bella emozione ritrovare questo spezzone su youtube: una marionetta, e la sua grazia nel danzare, morire, vivere un nuovo destino. Rivedetelo ad infinitum, se vi va. Ma anche, nello stesso film, Veronica riceve una marionetta che la ritrae, un suo doppio! Qsto porterebbe ad altre intriganti conversazioni. Preferisco lasciarvi all'immagine qui sopra, e al link qui sotto - cliccate e stupite.

http://tw.youtube.com/watch?v=TEVlDb43v-4

venerdì 22 agosto 2008

Promodoll

I want this book! Look at the hologram on its cover! I happened to browse it last week, at the Triennale Bookshop here in Milan. And discovered many interesting contemporary marketing promotions where the doll conveys meanings and desires once communicated in a more trivial manner, without dolls. Yes, I want this book, and I’ll tell you more about it, after reading.
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Voglio qsto libro! NB l'ologramma in copertina! Mi è capitato di sfogliarlo la scorsa settimana, qui, alla libreria della Triennale. E di scoprire molte interessanti operazioni di marketing promotion in cui la bambola veicola significati e desideri un tempo comunicati in modo più banale, senza bambole insomma. Sì, voglio questo libro, e dirvene di più dopo averlo letto.

venerdì 15 agosto 2008

Back to Becky! 02











Becky’s faces. Clockwise: Mattel promotional photo for 2009 collection; Casey rerooted as Becky by Joe, found online under vintagefashiondolls.homestead; Becky profile and face according to Mauro Marchetti aka meandmydolls. Which close-up is closer to your idea of Becky?
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Volti di Becky. In senso orario: la foto promozionale Mattel per la collezione 2009; Casey trasformata in Becky con reimpianto da Joe, online su vintagefashiondolls.homestead; profilo e volto di Becky secondo Mauro Marchetti aka meandmydolls. Quale idea di Becky assomiglia di più alla vostra?

giovedì 14 agosto 2008

Back to Becky!







Becky didn’t exist. The idea of Becky existed, rather - but only as an illustration on Francie outfit packages or booklets. Becky has been a ghost to all those with a passion for vintage dolls who love MOD years – quorum ego. Now, Mattel decided to issue a Becky doll in the 2009 collection. A great marketing move. You can’t call it a repro, it’s more a reconstruction, featured in a lovely gift set. But she’s not the one. If you only knew… Well before, the Italian doll artist Mauro Marchetti (aka meandmydolls) interpreted for his pleasure his very own Becky doll, OOAK, in swimsuit and boxed in superMOD style. A great sentimental move. More to come.
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Becky non è esistita. Anzi, esisteva l’idea di Becky - ma solo come illustrazione su alcune confezioni di vestiti di Francie o libretti. Becky è stata un fantasma per gli appassionati di bambole vintage che amano gli anni MOD – quorum ego. Ora, Mattel ha deciso di far uscire una Becky nella collezione 2009. Grande mossa di marketing. Non si può dire che sia una repro, è più una ricostruzione, e fa parte di un delizioso gift set. Ma non è la sola. Se sapeste… Ben prima, il doll artist italiano Mauro Marchetti (aka meandmydolls) ha interpretato per il piacer suo la sua Becky privata, OOAK, in costumino, inscatolata in stile MOD. Grande mossa sentimentale. E c’è dell’altro - prossimamente.

lunedì 11 agosto 2008

Dolls and Dollars


A barbieful iconography on this luxurious Daniel Swarovski clutch bag, issued in limited edition, like a collectible doll. And in fact it’s an expensive toy - for discriminating ladies and a bit Superstar inside.
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Un’iconografia barbieforme su qsta lussuosa pochette da sera di Daniel Swarovski, in edizione limitata come una bambola da collezione. E infatti, è un costoso giocattolo. Per signore capricciose e un po’ Superstar dentro.

+ > http://www.swarovski.com/product/Emmy+Bag/Web_IT/en?CategoryName=010101&ProductPage=0

mercoledì 6 agosto 2008

Dolls and dating

Why dolls shouldn’t date? Yes, why? They actually do. The combination of dolls, gadgets, and an adult creative mind with a medium, I should say a place to share, i.e. flickr, make mirabilia. Pls, check Diastema’s portfolio (link here below), and reflect, laugh, get angry, or envy.
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Perché le bambole non dovrebbero avere le loro storie, eh? Ce le hanno. E la combinazione di bambole, gadgets e una mente creativa e adulta con un mezzo di comunicazione, dovrei dire uno spazio di condivisione come flickr, fanno mirabilia. Prego, cliccatevi il portfolio di Diastema (qui sotto il link) e riflettete, ridete, arrabbiatevi o invidiate.

+ > http://www.flickr.com/photos/diastema/86277366/in/set-1037024/
Ph: a work by Korean artist Kwang Bok Kim about safe sex

sabato 2 agosto 2008

Indiscrète


I bought a ring, chosen for me, and it isn’t elusive in illustrating the full grace of a feminine body. This iconography is the same seen on old-fashioned powder boxes. The ring itself comes packed in a powder box. Momoko, slender modern icon, wanted to show me her interpretation of this seductive ornament, thus making me reflect about the ideal beauty, and about the distorted ideals of human body in our times.
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Ho comprato un anello, scelto per me, che non è sfuggente nell’illustrare la pienezza e la grazia di un corpo femminile. Quest’iconografia è la stessa delle scatole di cipria di tanto tempo fa. L’anello stesso è venduto dentro a una scatola da cipria. Momoko, esile icona moderna, voleva mostrarmi la sua interpretazione di questo ornamento così seduttivo, facendomi allora riflettere sulla bellezza ideale, e sugli ideali distorti del corpo ai nostri giorni.

+ > “Indiscrétion” ring by Natasha Farina http://www.natasha-farina.com/ in Milan at Can Can http://cancanparismilan.canalblog.com/
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