sabato 28 febbraio 2009

All about toys


The careful onlooker won’t miss how this merry dollicle image mix promoting an art exhibition here in Milan is all about… toys.
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All’attento osservatore non sfuggirà come quest’allegro mix dolloso di immagini per promuovere una mostra milanese d’arte sia tutto… giocattoli.

domenica 22 febbraio 2009

Sliding doors… no, dolls


Sliding doors, transparent color walls, signature furniture pieces… Kaleidoscope House is a designer dolls’ house. An experiment, a toy, or a piece of furniture itself? I happened to notice it years ago reading a design magazine and periodically I meet it again featured among art or design or photography portfolios. And this is also the case with Laurie Simmons’ photos. Pls compare with a Barbie town house, frosted like a big meringue cake!
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Porte scorrevoli, pareti colorate trasparenti, mobili firmati… Kaleidoscope House è una casa per bambole di design. Esperimento, giocattolo, o pezzo d’arredamento? Mi è capitato di notarla già anni fa leggendo una rivista di design e periodicamente la ritrovo in portfolio di arte, architettura o fotografia. Ed è il caso anche stavolta, con le foto di Laurie Simmons. Pregasi confrontare con la casa di città di Barbie, glassata come una meringona!

mercoledì 18 febbraio 2009

But I don’t accept sweets

This is a meringue, the other one is a meringue, and the third one is a meringue too. Got the concept?
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Questa è una meringa, l’altra è una meringa, e anche la terza è una meringa. Capito il concetto?

Origami meringa by oschene on flickr, sweet meringa by *delizia* on flickr. Tonner doll.

domenica 15 febbraio 2009

How many times?

How many times, how many collectors before how many flea-market boxes filled with a doll chaos have day-dreamt of the great find of their life?
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Quante volte, quanti collezionisti di fronte a quante scatole da mercatino con dentro il caos bambolare hanno sognato ad occhi aperti di fare il grande ritrovamento della loro vita?

ph Moviem@tica, thx!

sabato 14 febbraio 2009

The heart & the breast

Didn’t want to even mention Valentine day till I happened to find this amazing and emblematic jewel by Margaux Lange, who used Barbie heart-shaped breasts composed in a sort of flower - to our surprise.
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Non avevo nemmeno intenzione di fare parola su S. Valentino, finché non ho trovato questo sbalorditivo ed emblematico gioiello di Margaux Lange, che ha usato busti di Barbie fatti a cuore composti in un fiore - per sorprenderci.

venerdì 13 febbraio 2009

LBD = Let’s Be Dolls, or Little Black Dress



Is the Little Black Dress a girl’s best friend? (prior or second to diamonds, in case)… Here in a Polish version of Breakfast at Tiffany’s and in a very chic doll interpretation by Babet on flickr. Coming soon, a series of dolls in LBD.
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È l’abitino nero il migliore amico di una ragazza? (prima o dopo i diamanti, nel caso)… qui in una versione polacca del poster di Colazione da Tiffany e in una versione bambolare, molto chic, di Babet su flickr. Prossimanente, una serie di bambole in tema.

thx, Moviem@tica

mercoledì 11 febbraio 2009

Relatively recharging

The lazy, tired or depressed doll collector may consider having e.g. a wind-up bodybuilder “doll” (somehow reminiscent of Big Jim, or?) to make gym for him/her on the desk, and therefore recharge his/her spirit. Actually, this post is an equal opportunity for those readers of Doll Cult-ure who don’t collect fashion dolls, but don’t find a scandal being a bit self-ironic.
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Il collezionista pigro, stanco o depresso potrebbe prendere in considerazione l’idea di avere un culturista a molla, per esempio (non ricorda un Big Jim?) che fa flessioni sulla scrivania e gli/le ricarica lo spirito. Ma in realtà, qsto post è una pari opportunità dedicata agli eventuali lettori di Doll Cult-ure che non collezionano bambole, e che tuttavia non trovano scandaloso un minimo di autoironia.

martedì 10 febbraio 2009

Variations on Barbie’s body


Sometimes yes, it can be disturbing. A melt Barbie, by an unknown performer whom I’d quote if I could. And a serene “fat Barbie” in a campaign circulated a few years ago to alert people on sensitive issues as anorexia or distorted body perception.
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A volte sì, può essere disturbante. Una Barbie fatta fondere, opera di sconosciuto, cui darei credits se potessi. E una serena “Barbie grassa” in una campagna di sensibilizzazione di qualche anno fa nata per allertare il pubblico su temi come l’anoressia o la percezione distorta del proprio corpo.

domenica 8 febbraio 2009

A door, a doll, a damnation

A wind-up man seduced by a dollish, blythish, allusive girl in a passive-aggressive attitude and a chaste peplum dress. The door’s lock is open and inviting them to enter the room - maybe to the damnation of their senses. This is an ad for a fragrance and strongly recalled me, by total contrast in a seduction scene, Fragonard’s famous painting Le verrou.

Un uomo a molla sedotto da una bambolosa, blytheggiante, allusiva ragazza in atteggiamento passivo-aggressivo nel suo casto abito-peplo. La serratura della stanza è aperta e li invita ad antrare - forse per la dannazione dei loro sensi. Questa è la pubblicità di un profumo e tantissimo mi ha ricordato, per totale contrasto in una scena di seduzione, il famoso dipinto di Fragonard Il chiavistello.

(Thx moviem@tica 4 the ad)

sabato 7 febbraio 2009

A chain of connections







Blue velvet and lace in a 1968 Furga dress (for famous Italian fashion dolls Susanna, Sheila, Simona, Silvie, a must in the ‘60s) and a contemporary, Goldilocks version Italian pop singer Patty Pravo in a very similar outfit. But also, and from the same years and inspiration, a Barbie outfit made only for the Japanese market. And finally, a model to celebrate Barbie’s 50th anniversary, whose remarkable hairdo neutralizes everything around. It's all about connecting, and rethinking, or reusing.
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Velluto blu e pizzo in un abitino Furga del 1968 (per le famose bambole Susanna, Sheila, Simona, Silvie, un vero must negli anni 60) e una Patty Pravo dell’epoca in versione Riccioli d’Oro con un vestito molto simile. Ma anche, negli stessi anni e con la stessa ispirazione, un vestitino per Barbie realizzato solo per il mercato giapponese. E infine una modella per il 50° anniversario di Barbie, la cui ragguardevole acconciatura neutralizza tutto ciò che è intorno. E' tutta questione di connessioni, ripensamenti o riutilizzi.

Thx Pier, friend and collector

giovedì 5 febbraio 2009

Behave, Barbie!

Sporting such a superb, monumental, ultra-fine beehive is somehow challenging nowadays. So behave, Barbie!
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Portare una simile superba, monumentale cofana (nido d'api) ultrachic è alquanto impegnativo oggigiorno. Perciò, Barbie, comportati bene!

mercoledì 4 febbraio 2009

BarbiEvents!

Featured this week on Diva & Donna magazine, a pot-pourri of Barbie fans and fads (thx M* for the scan!) from the shobiz where we notice... 2 Doll collectors' Italia members + another event from the passionate collectors’ community: Bambole a Roma. Pls save the date – April 19th! I also added a permanent flyer/link, you'll find it when scrolling down this page (artwork Emma Gilardi)

Questa settimana su Diva & Donna, un pot-pourri di fans e mode Barbie (grazie M* per la scansione) dallo showbiz dove notiamo... due soci di Doll Collectors Club Italia + un altro evento, stavolta dall'appassionata community dei collezionisti: Bambole a Roma. Prendete nota della data del 19 aprile! Ho anche aggiunto un volantino/link permanente, se scorrete in fondo alla pagina (art Emma Gilardi)

lunedì 2 febbraio 2009

50% subject, 50% object?

She’s going to be 50. And she’s always been a piece of news – from time to time because she was in, out, off. But, I would say, always and 100% a subject of her/our time. And, for ther moment, the subject of plenty of celebrating events, books, dolls, essays, TV specials, gadgets, eBay auctions, product launches. My celebration of Barbie doll, and of the dolls as a cult and a phenomenon of our culture, is here. Stay tuned.
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Sta per compiere i suoi 50. Ha sempre fatto notizia – di volta in volta perché era in, out, alternativa. Ma, direi, sempre un soggetto al 100% del suo/nostro tempo. E al momento, anche soggetto di una quantità di celebrazioni sotto forma di eventi, libri, bambole, saggi, speciali televisivi, gadgets, aste online su eBay, lanci di prodotti. La mia celebrazione della bambola Barbie, e delle bambole come un culto e un fenomeno della ns cultura, è qui. Rimanete collegati.

ph > Barbie #1, 1959. From Antonio Russo, top collector and president of Doll Collectors’ Club Italia
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