martedì 22 marzo 2011

Ana-logics


With an unexpectedly courageous, slightly paradoxal, probably attackable gesture, Vogue Italia has launched a petition to close a costellation of pro-ana websites, promoting anorexia. A courageous act, because coming from the influential voice of diaphanous fashion system priestesses; paradoxal because it wants to unhinge this system being at the same time part of it; attackable because some hyper(un)correct one will hiss that someone else’s liberty of expression is being harmed. A commendable gesture, instead, as it’s trying to build a new common sentiment about body beauty in its multiplicity – thin or chubby, tall or short, old or young - even despite the exceeding way each one of us sees (or doen’t want to see) him/herself. The risk of distorting everything is still there. But breaking the silence with a proposal deserves respect, i.o. generically blaming fashion, this society or even The Famous Blond Doll.
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Con gesto inaspettatamente coraggioso, leggermente paradossale, probabilmente attaccabile, Vogue Italia ha lanciato una petizione per far chiudere una costellazione di siti pro-ana, che promuovono l’anoressia. Atto coraggioso perché viene dalla voce influente di diafane sacerdotesse del fashion system; paradossale perché vuole scardinarlo, questo sistema, facendone parte; attaccabile perché qualcuno iper(un)correct sibilerà che si lede la libertà di espressione di qualcuno. Ma invece: gesto lodevole. Perché si cerca di costruire un nuovo sentimento comune riguardo la molteplicità delle bellezze del corpo, che sia magro o morbido, alto o basso, giovane o vecchio - anche a dispetto del modo eccessivo in cui ciascuno di noi si vede (o non vuole vedersi!). Il rischio di finire col distorcere tutto sussiste. Tuttavia rompere il silenzio con una proposta merita rispetto, invece di incolpare genericamente la moda, qsta società, o La Famosa Bambola Bionda addirittura.

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venerdì 18 marzo 2011

Welcome My Muse #1

A magazine by and from doll collectors and therefore all about collectible dolls and so on, My Muse is proudly Italian although entirely published in English to meet a more global audience. Coordinated by Pamela De Lorenzi and Clara Fornari (a tough and tenacious duo indeed!), a bunch of illustrators, photographers, collectors, bloggers and OOAKers produced pages and pics and kawaii things – this is the mood. After a #0 issued in 2009, this #1 has been a long collective and somehow entrepreneurial work, and you can now enjoy it in many mediatic ways. So, you can have it as a downloadable for $1,99 from here , as a printed on demand paper magazine for $10 from here (ah, the delight of having a magazine purposely made for you with no waste) and in iPhone or iPad version very soon! Bravo to everyone and good luck My Muse!


Magazine creato da - e rivolto ai - doll collectors e quindi pieno di bambole da collezione e dintorni, My Muse è orgogliosamente italiano sebbene sia pubblicato tutto in inglese per incontrare un pubblico più globale. Sotto il coordinamento di Pamela De Lorenzi and Clara Fornari (un duo davvero tosto e tenace!), un gruppo di illustratori, fotografi, collezionisti, blogger e creatori di Bambole one-of-a-kind, ha prodotto pagine e immagini e cosine kawaii – questo è il mood. Dopo un #0 uscito nel 2009, questo #1 è stato un lungo lavoro collettivo e in qualche modo imprenditoriale, e ora è possibile goderselo in varie forme mediatiche. Allora, è in download per $1,99 da qui , come rivista di carta stampata on demand da qui per $10 (ah che goduria farsi stampare una rivista appositamente senza sprechi), e in versione iPhone o iPad tra breve! Bravi tutti e buona fortuna My Muse!

+ > www.mymusemag.com/

giovedì 17 marzo 2011

Happy Birthday Italy


this is my extemporaneous doll collector's greetings card for Italy 150! ;-)
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questo il mio improvvisato biglietto d'auguri del doll collector per Italia 150! ;-)

lunedì 14 marzo 2011

In their shoes


This is a giant pump – the making of. It’s not designed for the giant foot of a giant doll. It is going to be used in another kind of seduction: a walking satiric carnival float prepared for the latest Viareggio Carnival last week.
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Una décolleté gigante – in costruzione. Mica disegnata per il piedone gigante di una bambolona gigante. Va ad essere utilizzata invece per seduzione d’altro genere: carro satirico ambulante allo scorso carnevale di Viareggio.

Thx molengai
concept & sculpture by Floriano Marchi

mercoledì 9 marzo 2011

Fire and flames


Such a flamboyant sparkly wavy hair could only belong to a doll. That's why I like them here - their very syntheticity.
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Capelli così flamboyant, scintillanti, ondulati potrebbero solo appartenere ad una bambola. Ecco perché mi vanno bene qui - la loro assoluta sinteticità.

ph: Laura on flickr

domenica 6 marzo 2011

Megadoll

Sitting astride a bridge where a train is darting, somewhere in Japan. Temporary installation? Gigantic magnificent obsession? You’ll agree that the idea of a megadoll girl with a train between her legs (and of course in the usual manga character student uniform) is quite asking for reflections.


Seduta a cavalcioni su un ponte dove sfreccia un treno, da qualche parte in Giappone. Installazione temporanea? Gigantesca magnifica ossessione? Converrete che l’idea di una ragazzina megabambola con un treno tra le gambe (e ovviamente nella solita uniforme da studentessa da personaggio manga) richiede riflessioni.

+ > www.giappone360.it
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