domenica 31 luglio 2011

Waiting for MeringONE 04


OK, I’m insisting on meringue-thematic posts. But I couldn’t resist to this whipped pre-meringue still on its whip: doesn’t it recall a crinoline for the sweetest and fluffiest of all gowns?
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OK, insisto sui post di tema meringàtico. Ma non ho potuto resistere a qsta pre-meringa ancora sulla frusta: non ricorda una crinolina per il più dolce e vaporoso di tutti i vestiti da sera?

ph flickr/Elga73

sabato 30 luglio 2011

Arch of seduction


Arched feet are sexy all along (I’m saving you anthropological reasons you might read e.g. in Desmond Morris’ “The Naked Ape”), and no surprise if many cultures considered - or still do consider - showing the ankles something too suggestive, therefore scandalous. BTW, High heels are just a way to artificially arch feet and emphasize all those curves in the leg shape. Dolls are no exception. Bambola, the Korean fashion doll with the look of a curvy vintage pin-up, can afford silver pumps underlining her "en pointe" feet, her thin ankles and her generous curves. En plein.
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I piedini arcuati sono sexy da sempre (vi risparmio ragioni antropologiche che potreste cmq leggervi su “La scimmia nuda” di Desmond Morris per esempio), e non c’è da stupirsi se molte culture consideravano - o ancora considerano - mostrare le caviglie qualcosa di troppo allusivo, perciò scandaloso. Tra l’altro, i tacchi alti sono giusto un modo di arcuare artificialmente i piedi e di enfatizzare tutte quelle curve nella forma della gamba. Le bambole non fanno eccezione. Bambola, la fashion doll coreana che sembra una pin-up vintage curvacea, può permettersi décolleté d’argento che sottolinenano i suoi piedini sulle punte, le sue caviglie sottili e le sue curve generose. En plein.

ph flickr/bambola_world

giovedì 28 luglio 2011

Waiting for MeringONE 03


So precious, so fragile. A silver drop on top of this tiny and perfect meringue. A small headpiece for a gourmet doll? An inspiration for a grander dollcultural and meringue-morphic project?*
Così preziosa, così fragile. Una goccia d'argento culmina qsta meringa piccola e perfetta. Cappellino per una bambola golosa? Ispirazione per un più grandioso progetto dollculturale meringomorfico?

ph S*D*P* on flickr

mercoledì 27 luglio 2011

Waiting for MeringONE 02

To partially counterbalance my minimalism, I'm here publishing a true big meringue which could inspire some future entries in the MeringONE DCCI contest (s. page bottom). This is actually a paper wedding dress. Paper is all but flat, here. It's fluffy, frivolous and frilly. Who said that only a textile work is admitted? Unchain your fantasy.


Per controbilanciare almeno in parte il mio minimalismo, pubblico qui una vera meringona che potrebbe ispirare qlche lavoro partecipante al prox contest DCCI, MeringONE (v. in fondo alla pagina). sarebbe in verità un vestita da sposa fatto di carta. Dove la carta è tutto fuorché piatta. E' anzi vaporosa, frivola e fioccosa. Chi l'ha detto che solo i lavori di stoffa possono concorrere? Scatenate la fantasia.

martedì 26 luglio 2011

“We are family”


This is the title of the very dollcultural composition above, a work belonging to the "under construction" series by the artistic duo known with the combo name of alexandfelix. Looks like a mysteriously organised taxonomy, or a ad libitum collage, or a bi-dimensional Wunderkammer featuring – to my/our amazement - generations of fashion dolls’ heads with a preponderant presence of Barbie & friends, plus a number of related knick-offs. However, the artists underline it’s real sceneries and real stuff. No computer creations.
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“We are family”, qsto è il titolo della composizione molto dollculturale qui sopra, opera del duo artistico chiamato alexandfelix, facente parte della serie "under construction". Sembra una tassonomia misteriosamente organizzata, un collage ad libitum, una Wunderkammer bidimensionale che allinea – per il mio/nostro stupore – generazioni di teste di fashion dolls con una presenza preponderante di Barbie & friends, più un po’ di imitazioni. Peraltro, gli artisti sottolineano che sono scene vere e roba vera. Niente di creato al computer.

mercoledì 20 luglio 2011

meringONE, DCCI contest 2011


Meet the new contest logo! A big meringue will inspire you.
In this blog, I'm showing you also a few variations studied by Emma to obtain the final version on darker green background.


Fate la conoscenza col nuovo logo del contest! Una grande meringa vi ispirerà. Vi mostro anche qualche variante studiata da Emma per poi ottenere la versione finale con lo sfondo verde più scuro.

Artwork: Emma Gilardi
Concept: Antonio Russo, Daniela Ferrando

CONTEST RULES AND REGULATIONS at the bottom of this page: pls scroll!
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REGOLAMENTO CONTEST in fondo a qsta pagina: si prega di andare di scroll!

martedì 19 luglio 2011

Think wig


I love Nickis’ creativity in making visionary, totally handmade, OOAK doll wigs. Exaggerated proportions and spectacular spirit, shades of colour and sharp shapes. This is one of the most understated, and yet grand, wigs he created. It’s my fav indeed, as I don’t betray the minimalist in me.
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Mi piace la creatività di Nickis nel realizzare parrucche per bambola visionarie, totalmente fatte a mano, OOAK. Proporzioni esagerate e spirito spettacolare, toni di tinte diverse, forme definite. Qsta è una delle più discrete che ha fatto, eppure grandiosa. La mia preferita davvero; perché neanche qui tradisco il minimalista in me.

+ Nickis' wigs and OOAKs, here

lunedì 18 luglio 2011

A doll, an eye, a connection


Just as well, what a lovely connection! I captured in this frame the essence of one of the very first posts written for this blog 4 yrs ago. What you see is a “doll” in an eye, which is the explanation of the word meaning “doll” in many languages. Pls read the related post. Where does the frame come from? From an unforgettable TV commercial – you can view it here. It’s sooo ‘60s in every detail of mood, moves, layout, visual style… and that whispered non-song!
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Era ora, che bella coincidenza! Ho catturato in qsto fotogramma l’essenza di uno dei primissimi post scritti per qsto blog 4 anni fa. Ciò che vedete è una “bambolina” in un occhio, che è poi la spiegazione della parola che indica “bambola” in numerose lingue – leggete pure il post. E da dove viene il fotogramma? Da uno spot televisivo indimenticabile, potete vederlo qui. È talmente anni ’60 in ogni dettaglio del mood, dei movimenti, dell’impaginazione, dello stile visuale… per non dire di qlla non-canzone sussurrata!

THX Al for the great repêchage of these Zucchi commercials!

sabato 16 luglio 2011

A Barbie shopper


My fav 3R hit again: i.e. "Repair, re-use and recycle". SHOPPING BAG=ARTE, a yearly contest+charity event in Rome involved artists and fine arts students in creating OOAK artworks with signature shoppers. Such event is promoted by Diletta Vittoria association at Galleria Vittoria - Via Margutta. Among the many entries, showing a variety of techniques and celebrating the 150th anniversary since the unification of Italy, I spotted a Barbie shopper - and I mean not a person who shops for Barbie, but a Barbie doll featured on the GUCCI shopper bag revisited by Piergiacomo Taurisano and Tiziano Todi. Cool idea. Cool message: I’m a bag, an artwork, I’m unique, buy me. Re-use me or exhbit me in you prestigious shop-window or at home. Dont’ waste me.
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Le mie 3R preferite, ancora: "Ripara, ri-usa, ricicla". SHOPPING BAG=ARTE, contest+evento benefico che si ripete a Roma ogni anno, ha coinvolto artisti e studenti di belle arti nella creazione di lavori OOAK a partire da shopper firmate. L’evento è promosso dall’Associazione Diletta Vittoria presso Galleria Vittoria - Via Margutta. E dunque, tra i tanti lavori partecipanti, che con una varietà di tecniche celebravano il 150° dell’unità d’Italia, ho notato una Barbie shopper - e con ciò non intendo una persona che fa incetta di Barbie, ma una Barbie sul sacchetto GUCCI rivisitato da Piergiacomo Taurisano e Tiziano Todi. Cool idea. E anche il messaggio: sono una borsa, un oggetto d’arte, sono unica, comprami. Ri-utilizzami o mettimi in mostra nella tua prestigiosa vetrina o a casa. Non sprecarmi.

PS the shopper is for sale. Contact piergi88@hotmail.it if interested

giovedì 14 luglio 2011

Waiting for MeringONE


MeringONE (sthg like “big meringue”) is the theme launched for the next DCCI contest in Calenzano near Florence, next Nov 27th. And the porcelain piece pictured above is, to my delight, the very epitome, the condensed form of what I mean when I say a doll is a meringue: something sugary, twee, frilly, too beaded, too laced, hyperdecorated, sometimes kitsch. But this one has something more: irony, irreverence, and a bunch of Barbielike legs kicking in the air! It’s one of the visionary sculptures by Shary Boyle, a Canadian artist. I suggest you visit her whole gallery to refresh your notion of meringue and to nurture your expectations about the above mentioned dollcultural contest, i.e. MeringONE!


MeringONE (nome che somiglia a “grande meringa”) è il tema lanciato per il prox contest DCCI di Calenzano per il 27 Novembre di quest’anno. E l'oggetto di porcellana qui sopra raffigurato è, per mia delizia, l’autentica epitome, il condensato di tutto ciò che intendo quando dico che una bambola è una meringa: qualcosa di zuccheroso, stucchevole, tutto-balze, troppo imperlato, troppo impizzettato, iperdecorato, a volte kitsch. Ma questa qui sopra ha qualcosa in più: ironia, irriverenza e un mazzo di gambe similBarbie che scalciano nell’aria! È una delle visionarie statuette dell’artista canadese Shary Boyle. Suggerisco di visitare per intero la sua galleria per rinfrescarvi la nozione di “meringa” e per nutrire le vostre attese riguardo il summenzionato contest dollculturale MeringONE!

Contest rules and regulations coming soon! * a breve il regolamento del contest!

domenica 10 luglio 2011

A devil in the details


The Brazilian doll artist known as Vittoria Porto has a diabolic hand for embellishing her dolls in a flabbergasting manner. And I’m not interested here in reviewing them as examples of an exuberant, colourful, sambastic or fantasy style, which is what everybody can see and realize for themselves on the blog or at her doll exhibitions. I’d rather like to draw you attention on the materials as coral or amber she generously uses, and most of all on the patterns of her fully embroidered and encrusted outfits - the way those tiny beads are sewn on the fabric to make swirls and rows and frills. With the artist’s permission one should always look under the doll’s skirt to check the reverse of the work: proudly perfect.
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L’artista brasiliana nota col nome di Vittoria Porto ha una mano diabolica per ornare le sue bambole in maniera sbalorditiva. Qui non m’interessa recensirle come esempi dello stile esuberante, variopinto, sambastico o fantasy, che è ciò che tutti vedono e colgono da soli sul suo blog o alle sue mostre. Voglio piuttosto attirare la vostra attenzione sui materiali come corallo e ambra che usa con generosità, e più di tutto sui motivi dei suoi abiti tutti ricamati e incrostati, il modo in cui quelle minuscole perline sono cucite sulla sfoffa per formare vortici e file e balze. Col permesso dell’artista, si dovrebbe sempre guardare sotto la gonna della bambola controllare il rovescio del lavoro: orgogliosamente perfetto.

mercoledì 6 luglio 2011

Smooth, scrumptious and sexy


A little dollcultural divertissement created with my collector friend Pamela. Now on slideshare. Maybe another light-hearted reflexion on the body of the dolls.
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Piccolo divertissement dollculturale creato con l'amica collector Pamela. Ora su slideshare. Magari è un'ulteriore riflessione, a cuor leggero, sul corpo delle dolls.

ph Pamela De Lorenzi

martedì 5 luglio 2011

Being friends


Each doll pictured in the pic above belongs to, and represents, a different collector friend and one is mine (actually, the friends involved would ideally be well more than four!), but this is not the point. The point is the spirit, the knowing gesture, spending time together, building and seizing this happy moment (despite all).
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Ognuna delle bambole nella foto sopra è di, e simboleggia un diverso amico amico/a collezionista e una è mia (in realtà, gli amici coinvolti sarebbero idealmente ben più di quattro! ), ma non è qsto il punto. Il punto è lo spirito, il gesto complice, trascorrere del tempo insieme, costruire e cogliere qsto attimo felice (nonostante tutto).

ph borgia64

venerdì 1 luglio 2011

Corpora


"Corpora" means "bodies" in Latin, "The body of the dolls" is taking a lot of my dollcultural exploration, and I'd like to extend it to a more respectful awareness of our own bodies. I started adding in the "ME @ FASHIONCAMP 2011" item on this blog my unconference on this theme.
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"Corpora" significa "corpi" in latino, e "Il corpo delle dolls" sta prendendo una gran parte della mia esplorazione dollculturale, che vorrei estendere ad una consapevolezza più rispettosa dei nostri propri corpi. Ho cominciato aggiungendo qui su qsto blog, nell'elemento "ME @ FASHIONCAMP 2011", la mia unconference sul tema.

ph **morganours** from flickr, thx Pam!
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