Visualizzazione post con etichetta Antonio Russo. Mostra tutti i post
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martedì 13 novembre 2012

Doll News #63 is out!

Doll News #63 is out on slideshare, downloadable for free. In its paper version, it will be handed out to DCCI members during Calenzano "Burlesque" contest/ convention on November 25th. This issue is all about the sense of proportions. And by that, I'm not only talking about the body of the dolls. Please, browse and enjoy.


La Doll News #63 è su slideshare, scaricabile gratis. In versione cartacea, sarà distribuita ai soci DCCI durante il contest/convention "Burlesque" a Calenzano (FI) il 25 novembre. queto numero ha come leit-motiv il senso della misura. E con ciò, non sto parlando solo del corpo delle bambole. Sfogliate e godete, prego.


 

venerdì 28 settembre 2012

Dollesque and Burlesque

Introducing the official and new Doll Collectors' Club Italia 2012 logo for the omonymous contest and event in Calenzano (Florence), on Sunday, November 25th. So, pls, start thinking about "Burlesque". In doll version. Any doll can be or become burlesque. Just try to be creative as we know you are, inventive, fine, ironical, onirical, and please share as much as possible this beautiful artwork by Emma Gilardi. (contest Rules & Regulations coming soon)
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Ecco il nuovo logo ufficiale di Doll Collectors' Club Italia 2012 per l'omonimo contest ed evento a Calenzano (FI), per domenica 25 novembre. E cominciate a pensare al "Burlesque". In versione doll. Qualsiasi bambola può essere o diventare burlesque. Provate solo ad essere creativi come sappiate che siete, inventivi, sottili, ironici, onirici, e condividete quanto più possibile qsto bellissimo artwork di Emma Gilardi. (Regolamento del contest disponibile a breve)



domenica 23 settembre 2012

A new special from DCCI

I'm missing Rimini Fashion Doll Convention this year, but I sent there a specially commissioned full colour leaflet -STRIKE A POSE - featuring Artist Creations' (Rome-based creative duo) Madonnadolls display. This small special is our new way of promoting your signature creations and evens as OOAK artists or doll-related craftmen. It's a way of being distributed as cover of a Doll News issue, with graphic style and contents accuracy guaranteed by Doll Collectors' Club Italia. You can order how many copies you want. Artist Cretions pioneered: who's next?


Mi perdo la Rimini Fashion Doll Convention qt'anno, ma ho spedito lì un quartino speciale a colori realizzato su commissione - STRIKE A POSE - tutto sulla mostra di Madonnadolls del duo creativo romano Artist Creations. Questo piccolo speciale è il nostro nuovo modo di promuovere le creazioni e gli eventi che portano la vostra firma come artisti OOAK o artigiani nel mondo delle bambole. Soprattutto è il modo per essere distribuiti come copertina di un numero della Doll News, con lo stile grafico e l'accuratezza di contenuti garantiti dal Doll Collectors' Club Italia. Potete ordinare quante copie volete. Artist Cretions sono stati i pionieri: chi è il prossimo?

DCCI president: Antonio Russo
art director: Emma Gilardi
editor-in-chief: Daniela Ferrando

domenica 27 novembre 2011

meringONE, the day


The meringONE day is today, and I'm not there. Long story. Tried to get the things done even without me. So this is the poster Emma Gilardi designed for the event. I wish Antonio Russo, president of Doll Collectors' Club Italia, the whole (very reduced) staff, all the contestants, dealers ans visitors a very meringued day in Calenzano.
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Il meringONE day è oggi, e io non sono lì. Storia lunga. Ho fatto in modo che tutto fosse organizzato anche con me lontana. E così, qsto è il poster che Emma Gilardi ha disegnato per l'evento. Auguro ad Antonio Russo, presidente del Doll Collectors' Club Italia, a tutto lo staff (molto ridotto), a tutti i concorrenti al contest, agli espositori e visitatori un giorno molto meringato alla Borsa Scambio del Giocattolo a Calenzano.

giovedì 24 novembre 2011

Doll News #61 cover preview!


Sweet sweet, almost too sugary news! The meringuish Doll News #61 is ready, this is a cover preview. If you are a Doll Collectors' Club Italia member, you'll receive yr copy on Sunday during the meringONE event in Calenzano. Other club members will receive it at home. For the rest of the world it will be downloadable for free on Slideshare in 10 days.
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Dolce notizia, talmente dolce da essere quasi stucchevole! La meringosa Doll news #61 è pronta, qsta è una preview della copertina. Se sei socio di Doll Collectors' Club Italia, avrai in mano la tua copia domenica prox a Calenzano (FI) durante l'evento meringONE. Gli altri soci la riceveranno a casa per posta. Per il resto del mondo, sarà scaricabile gratis su Slideshare nel giro di una decina di gg.

special thanks to Emma Gilardi, here and on the web!

venerdì 23 settembre 2011

Rimini sneak peeks


A Vinyl Love Story – Barbie and Ken through the latest 50 years: 100% vintage couples from Antonio Russo private collection. It’s a special full colour feature coming with Doll News #60 for Doll Collectors’ Club Italia members in Rimini. You’ll see it for free on slideshare next week, or directly shipped at home if DCCI member.

My muse new issue is ready! #3 if we count officially, #4 if we count #0. Printed on demand or digital? It's up to you.

See you in Rimini at Marinella’s!
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A Vinyl Love Story – Barbie and Ken through the latest 50 years: coppie 100% vintage dalla collezione privata di Antonio Russo. È un inserto speciale a colori abbinato alla Doll News #60 distribuita ai soci Doll Collectors’ Club Italia a Rimini. Gratis online su slideshare la prox settimana, o direttamente a casa per gli altri soci DCCI.

È pronto il nuovo numero di My muse! È il #3 if del conteggio ufficiale, ma il quarto considerando il bellissimo #0. Averlo di carta o in formato digitale, dipende da te.

Arrivederci a Rimini da Marinella!

lunedì 10 gennaio 2011

Giambattista Vico and Barbie?


The facts: January 4th to 16th, Naples: 150 vintage Barbies entwined with 50 years of story. Curated by Neapolitan top collector Antonio Russo, the exhibition is hosted in the very heart of Naples: the church of San Gennaro all’Olmo in via San Gregorio Armeno, the street of the typical crèche makers. Free entrance.

Beyond these facts, beyond the attractiveness of the location and beyond the collection sample exhibited, the newspapers tend to reduce the news to the number of dolls, talking about the rare 1959 #1 Barbie as it was the same as the ultraserial Armani Barbie. Both the dolls document an evolution, it's sure, but what the visitor should be given are the tools to differently appreciate what was created as a toy (the first Barbies) and what is being produced to be marketed and marketed and marketed (contemporary collectibles). And I know that Antonio, president of Doll Collectors’ Club Italia, has this point well clear in mind, committed to show the cultural influence – per se nor good, neither bad - of the most famous fashion doll. Interestingly, the event is hosted by the Giambattista Vico Foundation, the philosopher who researched on the dynamics of the universal history progress.
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I fatti: dal 4 al 16 gennaio 2011 a Napoli, 150 Barbie originali intrecciate con 50 anni di storia. Curata dal top collector napoletano Antonio Russo, la mostra è ospitata presso la chiesa di San Gennaro all’Olmo in via San Gregorio Armeno, ingresso gratuito.

Al di là dei fatti di cui sopra, al di là dell’attrattività del luogo e del campione di collezione esibita, i giornali tendono a ridurre la notizia al numero di bambole, parlando della rara Barbie #1 del 1959 come se fosse sullo stesso piano dell’ultraseriale Barbie Armani. Entrambe le bambole documentano un’evoluzione, qsto è sicuro, ma ciò che si dovrebbe dare al visitatore sono gli strumenti per apprezzare in modo differente ciò che fu creato come giocattolo (le prime Barbie) da ciò che viene prodotto per essere venduto e venduto e venduto (le bambole da collezione contemporanee). Io so che Antonio, presidente di Doll Collectors’ Club Italia, ha ben chiaro in mente qsto punto, impegnato com’è a dimostrare l’influenza culturale – di per se stessa né buona, né malvagia – della fashion doll più famosa. Non a caso, padrona di casa è la Fondazione intitolata a Giambattista Vico, il filosofo che riflettè sulle dinamiche del progresso della storia universale.

50 anni di Barbie a Napoli: h 11.00 > h13.00 + h16.30 > h18.30

lunedì 29 novembre 2010

Bly-Tea (METAMORFOSI contest)


TOO COOL! pls find in the link below dozens of pics from METAMORFOSI, yesterday's dollcultural event in Calenzano created by Doll Collectors' Club Italia and crowded with a lot of creative, curious collector friends!The pic you see is an example of the contest concept: transforming a doll into an object and/or viceversa, i.e. here a Blythe head as Charlye & Teddy's tea-cup.
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PREGO, PREGO: nel link qui sotto un sacco di foto da METAMORFOSI, evento dollculturale di ieri a Calenzano (FI), created by Doll Collectors' Club Italia e pieno di amici collezionisti creativi e curiosi! L'immagine fa da esempio di ciò che chiedeva il contest: trasformare una bambola in oggetto e/o viceversa - qui una testa di Blythe come tazza da té, di Charlye & Teddy.

reportage by topocri

mercoledì 20 ottobre 2010

297 tamed stereotypes


Yes, another post on stereotypes! Barbieturici (i.e. a pun mixing Barbie + barbiturates) is an interesting Barbie art installation by Nicola Mette now exhibiting in Rome, at Museo della Civiltà Romana - and it’s all about stereotypes of identities and globalization. But not a multicultural globalization. I’d rather say a tamed one. Antonio Russo, Italian top doll collector and dollcultural person, who made this work possible by lending the artist 297 of his Barbies, told me he studied a number of additional stereotypes by dressing dolls to e.g. outline the typical gay or lesbian person, and immensely enjoyed collecting that wonderful kitsch icon made by the Dolls of the World – doll series which is the very version of the various ethnographic typologies as seen by an Hollywoodian B movies studio costume designer.
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Sì, un altro post sugli stereotipi! Barbieturici è un’interessante installazione di Barbie art realizzata da Nicola Mette ora in mostra a Roma, al Museo della Civiltà Romana. Il tema è quello degli stereotipi delle identità e della globalizzazione. Non una globalizzazione multiculturale, ma anzi direi addomesticata. Antonio Russo, doll collector italiano da primato e figura dollculturale che ha reso possibile l’opera prestando all’artista 297 delle sue Barbie, mi ha detto di aver studiato una serie di stereotipi aggiuntivi ad es. vestendo bambole per farne il gay o la lesbica tipici, e di essersi immensamente divertito a mettere insieme quell’icona kitsch che è la serie Dolls of the World – praticamente la visione delle varie tipologie etnografiche filtrate attraverso la mente del costumista di uno studio Hollywoodiano di B movies.

venerdì 27 agosto 2010

Faced up


Tammy & Tammy. Juicy duo. Tammy, so much a first 60s doll, is supposed to look like a young miss. Actually her features are childish but her mouth results sexy, her outfits are prim and proper, but her breast is there, just suggested. Definitely seductive ingredients. A propos dolls’ breasts, we recently had a fab ppt presentation by top Italian collector and Doll Collectors’ Club Italia president Antonio Russo, who compared dozens of doll breast morphologies to discover the underlying visions of woman (and man!), body, sex appeal, behaviour and ideals intentionally or unintentionally “taught” by manufacturers to their dolls’ final owners.
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Tammy & Tammy. Succoso duo. Tammy, una bambolina così tanto primi anni ’60, si suppone abbia l’aspetto di una signorina. In realtà i suoi tratti sono infantili ma la bocca risulta sexy, i suoi abiti sono castigati, ma il suo seno c’è, appena accennato. Insomma, ingredienti che seducono. A proposito di seno e di bambole, abbiamo assistito di recente a “Le bambole prese di petto”, di Antonio Russo, top Italian collector e presidente del Doll Collectors’ Club Italia: qsta presentazione ha comparato decine di seni e petti di bambola per scoprire le sottostanti visioni di donna (e di uomo!), corpo, sex appeal, comportamento e ideali intenzionalmente o involontariamente insegnati dai produttori ai loro utenti finali delle bambole.

martedì 18 maggio 2010

Disposable or dearest doll (Barbie trade-in)


3 years ago I entertained my doll collectors friends with a ppt presentation about the promotion of Barbie TNT’s revolution in 1967 and the ante-litteram marketing move behind it: a trade-in, kinda scrappage. I spent a lot of time with a detailed description of the TV commercial promoting such operation as I didn’t find it. Now, not only is it on youtube, but also it’s correctly contextualized by Antonio Russo in the TNT episode of the video series CHE BAMBOLA! by Valeria Spera for deabyday.

The triggering question in the commercial is: “But what do I do with my old Barbie doll?” asked by a blonde pigtailed girl. This was a sincere question in the boom-years. But let’s go back to the present: would we still throw our old doll away? Nowadays, keeping and recycling is certainly more valorial than discarding. We would probably keep your old Barbie doll - and buy the new one, too. Or?

Anyway, to close the loop and view my original ppt presentation from slideshare, click here.
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3 anni fa ho intrattenuto i miei amici collezionisti con una presentazione powerpoint sulla promozione della rivoluzionaria Barbie TNT nel 1967 e sulla mossa di marketing dietro di essa: una sorta di rottamazione ante-litteram. Ho speso un sacco di tempo in una dettagliata descrizione dello spot televisivo che promuoveva qll’operazione, non essendo riuscita a trovarlo. Ora però, non solo lo spot è su youtube ma anche appare, opportunamente contestualizzato e commentato anche da Antonio Russo nell’episodio dedicato alla TNT del video CHE BAMBOLA! di Valeria Spera per deabyday.

Nello spot la domanda scatenante, pronunciata da una bambina bionda coi codini, era: “Ma cosa ci faccio con la mia vecchia Barbie?”. Ed era una domanda sincera negli anni del boom. Torniamo al presente: butteremmo ancora via la bambola vecchia? Oggi, tenere e riciclare è diventato più valoriale che gettare via. Probabilmente finiremmo col tenere la bambola vecchia. E comprare pure la nuova. O no?

Cmq. Per chiudere il cerchio e scaricare la mia presentazione ppt originale da slideshare, basta cliccare qui.

sabato 30 gennaio 2010

Famous vinyl doll's careers in "What a doll!"


Barbie's professional evolution in another video of the series "CHE BAMBOLA!" (i.e. "What a doll!")! From secondary to star role (one example for all: from Doctor Ken's nurse to Doctor Barbie). Enjoy!
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L'evoluzione professionale di Barbie in un altro video della serie "CHE BAMBOLA!"! Da comprimaria a protagonista (un solo esempio che li vale tutti: da infermiera del dottor Ken a Dr. Barbie luminare). Buona visione!

discussants/intervengono:
Antonio Russo, (medico e) top collector, president of Doll Collectors' Club Italia
Daniela Ferrando, copywriter :)
Alberto Abruzzese, sociologo
Mauro Ferraresi, sociologo
La Pina, opinionista e conduttrice radiofonica
e varie collezioniste italiane

project/progetto: Valeria Spera

venerdì 15 gennaio 2010

The Fifties and Barbie's 50 in "What a doll!"


Another video of the series "CHE BAMBOLA!" (i.e. "What a doll!"), just published! - in a Fifties' mood, thru our contemporary eyes. Watch and enjoy it now!
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Un altro video della serie "CHE BAMBOLA!", appena pubblicato! - mood anni '50, ma visti con i ns occhi. Guardatelo ora!

discussants/intervengono:
Daniela Ferrando, copywriter :)
Elio Fiorucci, fashion designer
Alberto Abruzzese, sociologo
Antonio Russo, (medico e) top collector, president of Doll Collectors' Club Italia

project/progetto: Valeria Spera

lunedì 12 ottobre 2009

Watch it: “What a doll!”

Celebrating - and criticizing Barbie. Finally online the 1st part of “Che bambola!” (i.e. “What a doll!”) a series of videos on the hideous-sweet adored icon, Barbie. This is an Italian speaking work by Valeria Spera for deabyday (De Agostini group). Please meet in this trailer Italian top collector and DCCI president Antonio Russo introducing Lilli, Barbie’s antecedent. Consider it not a shopping celebration, but rather a critical and multidisciplinary reference work - you’ll understand why when you’ll see the whole movie. I feel, and actually I am, involved in this project. The most visible part of my involvement is an interview, splitted in various dollcultural interventions soon online.
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Celebrare Barbie, con libertà di critica. “Che bambola!” Finalmente online la 1^ parte di una serie di video sull’odiosamata dolce icona Barbie. Si tratta di un lavoro in italiano di cui è autrice Valeria Spera per deabyday (gruppo De Agostini). Ecco in questo trailer un top collector, il presidente DCCI Antonio Russo, che introduce Lilli, la bambola antecedente di Barbie. Non consideratela una celebrazione commerciale, ma piuttosto una fonte critica e multidisciplinare – capirete perché vedendo il filmato intero. Da parte mia mi sento, e in realtà sono, coinvolta nel progetto. La più visibile parte del mio coinvolgimento è un’intervista, divisa in vari interventi dollculturali, presto online.

+ > http://www.deabyday.tv/secretcorner/ click the item titled “50 anni di Barbie” and, after viewing, click VIDEO CORRELATI (i.e. related videos) to find another piece of it! * cliccate sul titolo "50 anni di Barbie" e, dopo la visione, cliccate anche VIDEO CORRELATI per un altro pezzo di filmato!

martedì 29 settembre 2009

Your Doll news #54 is online!

Just uploaded on slideshare: view and download it from the black rectangle widget here on this page (scroll down, go left). Or wait for it at home in paper version if you are a Doll Collectors' Club Italia member. This #54 issue is a tribute in loving memory of Mauro Agnolini. Want to join the club? Contact me thru this blog.
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Appena caricata su slideshare. Guardatevela o fate un download dal rettangolo nero su qsta pagina (in basso a sx). O aspettatela a casa se siete soci di Doll Collectors' Club Italia. Questo #54 è un tributo alla cara memoria di Mauro Agnolini. Volete far parte del club? Contattatemi da qsto blog.

editor Daniela Ferrando, art direction Emma Gilardi, DCCI president Antonio Russo

venerdì 31 luglio 2009

Doll News #53... finally online!

Late, but with love... Doll News #53 is ready. You can download it for free from slideshare (check the black rectangle in this page, left frame below), while Doll Collectors' Club Italia members who opted for the paper version will receive it at their home soon. This issue is particularly dedicated to, and somehow about Mauro Agnolini. He was important to all of us and deserves being lovingly remembered. Thx to Emma, Antonio, and everybody who contributed in making it!
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Tardi, ma con amore... la Doll News #53 è pronta. Potete scaricarla gratis da slideshare (v. rettangolo nero in qsta pagina, colonna di sx in basso), mentre i soci di Doll Collectors' Club Italia che hanno optato per la versione cartacea la riceveranno a casa presto. Questo numero è particolarmente dedicato a, e parla di, Mauro Agnolini - una persona importante per noi, che merita un caro ricordo. Grazie ad Emma, Antonio, e a tutti coloro che hanno dato il loro contributo per far ciò!
(ph Marco Banfi, outfit Mauro Agnolini)

lunedì 20 luglio 2009

"B the #1" Calenzano (FI) 29 Novembre 2009

B come Barbie, ma anche B come l’imperativo “Be!”
E quindi, “Barbie la #1”, o meglio ancora “Sii la #1”.
A chiusura del 50° anniversario di Barbie,
torniamo alla prima della serie, stando sopra le righe.


Appuntamento alla 12^ National Doll Convention
di Doll Collectors’ Club Italia a Calenzano (FI)
il 29/11/2009 quest’anno nel ricordo di Mauro Agnolini,
primo presidente del club.


Pallida, sopracciglia ad angolo, palpebre truccate, coda di cavallo tiratissima, costumino a righe b/n, piedi bucati. Sì, bucati, per il piedistallo. La Barbie #1 non era affatto una fatina rosa. Ma forse non tutti lo sanno, perché una vera Barbie #1 è piuttosto rara da vedere.

Ora Doll Collectors’ Club Italia lancia una sfida quasi dissacrante a creativi e talentuosi: rifare la Barbie #1, ma usando qualsiasi altra bambola vestita a righe b/n. E vinca la migliore.

“B the #1” è un contest, un concorso creativo pubblico, con intorno una Borsa Scambio tra le più amate e battute da amanti, intenditori e curiosi di fashion dolls, le bambole con vestiti e accessori. Perché… oltre alla Barbie c’è altro. A Calenzano ci sono Blythe, Fashion Royalty, Momoko, Susie, Misaki, le Furga di ieri e le BJD (ball jointed dolls) asiatiche di oggi e un’infinità di OOAK (= One Of A Kind), le bambole create in un unico esemplare. Per tutti i gusti, per tutti i prezzi, per beneficenza.

Doll Collectors’ Club Italia, che ogni anno a Calenzano propone un tema, è un club indipendente dalle case produttrici. Aggrega collezionisti e appassionati convinti che la bambola non sia solo un pezzo di vinile, un’icona delle mode o un feticcio, ma una testimone di mutamenti e una portatrice di memorie.

Presidente attuale del club è Antonio Russo, medico napoletano e collezionista di rarità e bambole vintage, ma soprattutto instancabile divulgatore – anche in TV. La sua passione è condivisa da un universo composito e vivace di uomini e donne di ogni età e professione. Molti collezionisti sono infatti anche blogger, hanno siti web, creano iniziative editoriali e artistiche e animano community.

Doll Collectors’ Club Italia – nato nel 1995 come Barbie® Collectors’ Club Italia, oltre alla convention promuove la cultura delle fashion dolls attraverso meeting sociali, mercatini, internet, iniziative di beneficenza, e soprattutto pubblica ogni 3 mesi l’unica newsletter in italiano specializzata su Barbie® e le fashion dolls – a cura di Daniela Ferrando. La newsletter non è in vendita ma è un privilegio dei soci.

NB: 29 novembre 2009 a “B the #1” c/o Borsa Scambio del Giocattolo,
organizzata da Agostino Barlacchi all’Hotel Delta Florence, Calenzano, FI
infoline: Daniela Ferrando
- df(at)danielaferrando.com
(logo artwork: Emma Gilardi)

mercoledì 22 aprile 2009

6 x a vinyl Barbie, or 1:6 a human Barbie?

One of most spectacular events in the event at “Bambole a Roma” was a real blonde Ponytail Barbie walking among the people – finally, a very resembling one. Doll Collectors’ Club Italia president, Antonio Russo, had this idea and asked the creative duo Artist Creations to sew a human scale version of Friday Night Date and Enchanted Evening, 2 famous Barbie outfits. To the astonishment of non-collectors, too!
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Uno dei più spettacolari eventi nell’evento di “Bambole a Roma” è stata una Barbie Ponytail bionda in carne ed ossa che camminava tra la gente – una somigliante, finalmente. Antonio Russo, presidente di Doll Collectors’ Club Italia ha avuto l’idea di prendere una modella, e ha chiesto al duo creativo Artist Creations di cucire una versione in scala umana dei 2 famosi vestitini di Barbie Friday Night Date ed Enchanted Evening. Per lo stupore anche dei non-collezionisti!

another link > http://www.flickr.com/photos/33160140@N03/ by Elisabetta
updated megalink > http://www.flickr.com/groups/1012624@N25/

lunedì 2 febbraio 2009

50% subject, 50% object?

She’s going to be 50. And she’s always been a piece of news – from time to time because she was in, out, off. But, I would say, always and 100% a subject of her/our time. And, for ther moment, the subject of plenty of celebrating events, books, dolls, essays, TV specials, gadgets, eBay auctions, product launches. My celebration of Barbie doll, and of the dolls as a cult and a phenomenon of our culture, is here. Stay tuned.
*
Sta per compiere i suoi 50. Ha sempre fatto notizia – di volta in volta perché era in, out, alternativa. Ma, direi, sempre un soggetto al 100% del suo/nostro tempo. E al momento, anche soggetto di una quantità di celebrazioni sotto forma di eventi, libri, bambole, saggi, speciali televisivi, gadgets, aste online su eBay, lanci di prodotti. La mia celebrazione della bambola Barbie, e delle bambole come un culto e un fenomeno della ns cultura, è qui. Rimanete collegati.

ph > Barbie #1, 1959. From Antonio Russo, top collector and president of Doll Collectors’ Club Italia

lunedì 8 dicembre 2008

back from "out of the frame"




“The Scream” by E. Munch in an unexpected doll version - an emblematic entry from the contest held yesterday in Calenzano, Florence. As organizer, I’m proud of how the event is evolving. More soon. Promised. Something already here (Topocri2000 on flickr): http://www.flickr.com/photos/topocri/sets/72157610907788122/
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“L’urlo” di E. Munch in un’inattesa versione bambolare - un’emblematica opera in concorso ieri a Calenzano. Come organizzatore, sono contenta/orgogliosa di come l’evento evolve. Riprenderò l’argomento. Promesso. Ma qualcosa è già qui (Topocri2000 su flickr): http://www.flickr.com/photos/topocri/sets/72157610907788122/

award-winning dollwork by Catia Destro
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