This is Barbie’s miniature book found in 1965’s Slumber Party outfit and among those bit & pieces of my vintage collection. The question is not “Oh, lovely booklet” or “Yes, it’s right! After the Festive Season everybody must diet!”
NO. The question is that the 1965’s lifestyle
model conveyed by Barbie wanted an imperative as absolute and dis-educational
as stopping eating to be the solution for all those unhappy moments of a
teenage model with a teenager appetite -
instead of suggesting “Do sport” or recommending some other wiser tips.
The outfit included a scale, too, and this
scale was set to a weight almost equivalent to 50Kg - which is not a too
strange weight, I mean. Nevertheless, the scale was removed from the outfit one year
later. What wasn’t removed or replaced is the miniature “DON’T EAT” book.
And the evolution of this concept? Still inconsistent
IMO.
I copy from a Daily mail article: “These days, a healthier body image is being impressed
upon young girls who wish to play with a bedtime Barbie. Barbie Pyjama (sic!)
Doll comes with accessories including a lamp for reading, an eye mask for
getting an undisturbed night's sleep, face cleanser, a mirror, a cuddly bunny,
a hairbrush and a mug of hot cocoa.”
If a chocolate mug seems to you healthy before
spleeping. Does it?
I think this is still a useless message to address
to a preponderantly overweight society (and collectors’ community).
NO. La questione è
che il modello di stile di vita veicolato da Barbie nel ’65 comportava un imperativo
così assoluto e diseducativo come smettere di mangiare quale soluzione per quei
momenti un po’ infelici di una modella diciannovenne con un appetito da
diciannovenne – anziché suggerire “Fa’ sport” o dare più sagge raccomandazioni.
Nell’outfit c’era
anche una bilancia e questa bilancia era bloccata su un peso più o meno equivalente
ai nostri 50Kg – che non è poi un peso così strano, voglio dire. Nondimeno, la
bilancia fu rimossa dalla confezione l’anno successivo. Quel che non fu rimosso
o sostituito fu il librettino “DON’T EAT” (= NON MANGIARE).
Qual è dunque il
messaggio degli anni del baby boom? Un messaggio incompleto, dove una bilancia
è uno scandalo e un “NON MANGIARE” una strategia.
E l’evoluzione
dello stesso concetto? Secondo me, ancora incoerente. Copio (e traduco) da un
articolo del Daily Mail: “Oggi, si vuole imprimere un’immagine del corpo più
sana nelle bambine che giocano con una Barbie vestita per andare a dormire. La
Barbie Pyjama (sic!) viene venduta con accessori come una lampada da
lettura, una mascheraper gli occhi per dormire indisturbata, un detergente per
il viso, uno specchio, un coniglietto da coccolare, una spazzola e una tazza di cioccolata calda.”
Se una tazza di cioccolata calda
vi sembra sana prima di dormire. O no?
Io penso che
questo sia ancora un messaggio poco intelligente da rivolgere a una società (e
a una comunità di collezionisti) in prevalente sovrappeso.
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