Dolls reflect. I mean, they reflect the Zeitgeist. They can (make us) think. * Le bambole riflettono. Cioè, riflettono lo spirito del tempo. E sanno (farci) riflettere.
venerdì 11 aprile 2008
Dolls at school
My friend Clara - she’s a doll. And she strikes her standard pose with a typical doll from the 60s. The picture dates back to 1968 about, in a pre-school class, run by Catholic Sisters. What I find tenderly emblematic, is using a doll (and not a book, or a geographic map, or a blackboard, or whatever didactic) to convey concepts like girl, play, education, affection. I should ask you, Clara, which toy appeared in your boy schoolmates’ photos.
*
La mia amica Clara - una bambolina. E posa, come di rito, con una bambola tipica anni ’60. L’immagine è del 1968 o giù di lì, all’asilo dalle suore. Quel che trovo tenero ed emblematico è l’uso di una bambola (e non un libro, una carta geografica, una lavagna o qualsiasi altro oggetto didattico) per comunicare concetti come bambina, gioco, istruzione, affetto. Dovrei chiederti, Clara, che giocattolo c’era nelle foto dei tuoi compagni maschi.
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2 commenti:
J'adore !
Anche se Clara è oggetto delle mie contumelie in quanto sandonatese tirapacchi..per me è rimasta una bambolina.
Grazie, nel tuo caso è un effetto bammet amplificato da una co-biografia monitorata... :-)
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