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sabato 20 settembre 2008

An Amy... able doll - she's not a doll


Actually, properly, not a doll but at least a Lego character, Amy Winehouse as a collectors’ piece is still strongly recognizable and an element of this Zeit-Geist.
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In realtà, propriamente, una bambola, no; ma un personaggio di Lego, qsto sì. Amy Winehouse come pezzo da collezione rimane molto riconoscibile e un elemento dello spirito di questi tempi.

venerdì 11 aprile 2008

Dolls at school


My friend Clara - she’s a doll. And she strikes her standard pose with a typical doll from the 60s. The picture dates back to 1968 about, in a pre-school class, run by Catholic Sisters. What I find tenderly emblematic, is using a doll (and not a book, or a geographic map, or a blackboard, or whatever didactic) to convey concepts like girl, play, education, affection. I should ask you, Clara, which toy appeared in your boy schoolmates’ photos.
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La mia amica Clara - una bambolina. E posa, come di rito, con una bambola tipica anni ’60. L’immagine è del 1968 o giù di lì, all’asilo dalle suore. Quel che trovo tenero ed emblematico è l’uso di una bambola (e non un libro, una carta geografica, una lavagna o qualsiasi altro oggetto didattico) per comunicare concetti come bambina, gioco, istruzione, affetto. Dovrei chiederti, Clara, che giocattolo c’era nelle foto dei tuoi compagni maschi.
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