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All’occhio dell’esperto, molte delle presunte fashion doll iperfemminili (che vanno tantissimo al momento) hanno un autentico penchant transgender. Non le nomino, né parlo di loro qui, ma piuttosto sciorino una catena associativa di immagini. Inizia da una Barbie auto-celebrante in abito patchwork a figurini per continuare con il look inverso, cioè una ballerina trans decorata con Barbie in 3D; poi una bambola dichiaratamente transgender e un sontuoso Patrick Swayze “en travesti” opera OOAK dell’amico e collezionista Chan Park.
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