Visualizzazione post con etichetta doll hospital. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta doll hospital. Mostra tutti i post

sabato 5 aprile 2014

A Neapolitan Limbo

Every time a friend of mine, being in Naples, sends/takes for me a pic of the famous doll hospital, I feel privileged beacuse of such sign of affection. Dolls and limbs and toys waiting in the limbo of that showcase is something moving.


Ogni volta che un amico/a, trovandosi a Napoli, mi manda/scatta apposta per me un'immagine del famoso ospedale delle bambole, mi sento privilegiata per tanto segno di affetto. Vedere bambole e membra e giochi in attesa nel limbo di qlla vetrina è qlcosa di commovente.

Thx Biancalisa!

sabato 31 luglio 2010

Nurses at work


Horror scene or idyllic moment? This nursery is kinda diorama in Paris Museum of Medicine. It recalls me some archival pics of similar scenes, don’t know if taken at an hospital, a crèche, a nursery. The various examples look crowded, pretentiously tidy, hopefully disciplined, and in my very imagination sometimes buzzy er no, noisy at the same time. Babies look like clones. Nurses too. And there is like a choreography.



Scena horror o idillico momento? Qsta nursery è una specie di diorama al Museo delle Medicina di Parigi. Mi ricorda delle foto d’archivio di scene simili, non so se fatte in una clinica, in un orfanotrofio o in un nido. I vari esempi danno l’idea di ambiente affollato, pretenziosamente pulito, sperabilmente disciplinato e nella mia immaginazione a volte pieno di brusìo, no anzi di rumore. I bimbi sembrano cloni. Le infermiere anche. E c’è come una coreografia.

Nurses scenes seen in Hulton collection, doll diorama ph monkeyiron on flickr

domenica 4 aprile 2010

Traditions


Happy Easter with these pics from the legendary doll hospital in Naples - where dolls resurrect.
*
Buona Pasqua con qste foto del leggendario ospedale delle bambole di Napoli - dove le bambole risorgono.


ph effesessantasei - grazie!

domenica 29 giugno 2008

Disquieting dolls

One of my Blogger connections, Azzurra aka moviem@tica sent me this pic taken in an antique shop in Turin. Old, played with, abandoned dolls always tend to trigger our nested fears. Pls see also my post Hospidoll dating back to 2007, July 17, evoking an athmosphere which is quite alike - if not even darker.
*
Uno dei miei contatti Blogger, Azzurra alias moviem@tica , mi ha inviato qsta fotina presa da un trovarobe a Torino. Vecchie bambole giocate e abbandonate finiscono sempre per snidare qlche nostra paura. V. anche il mio post Hospidoll del 17 luglio 2007, che evoca un’atmosfera similare – se non più dark ancora.

martedì 17 luglio 2007

Hospidoll











A bunch of images on the theme “Doll Hospital”. They seem to convey something sweetly unsaid, unalterable, obscure. Wow, a pic of the legendary doll hospital in Naples (ph Aldo Grimaldi)! I match it with the wheeled dog (Robert Doisneau, 1977), maybe because he has been “to the hospital”, too.
Then a mid ‘60s portrait of top model Jean Shrimpton surrounded by biscuit dolls (ph Terry ‘o Neill).
A frame from Bunny Lake is missing, directed by Otto Preminger, 1965.
*
Mi si sono coagulate diverse immagini sul tema “ospedale delle bambole”. In esse c’è qualcosa di dolcemente non detto, inalterabile, oscuro. Wow! Una foto del leggendario ospedale per le bambole a Napoli (ph Aldo Grimaldi)! Mi va di accostarla al cane a rotelle (Robert Doisneau, 1977), forse perché anche lui è stato “all’ospedale”. Poi un ritratto, metà anni ’60, della top model Jean Shrimpton tra bambole in biscuit (ph Terry ‘o Neill). Ultimo, un fotogramma dal film Bunny Lake is missing regia Otto Preminger, 1965.
Custom Search