domenica 14 novembre 2010

Pop on the pins


“Straight to hell” by Antonio Marciano, exhibiting at limitednoartgallery here in Milan. This is what and where, and the pic here above is an example. Why here on this blog, will be rapidly explained: because the artist creates pop icons with those toy-pins or toy-nails, the colorful ones. And aren’t these tiny pins kinda plastic pixels? And playing with toys designing beauties and bodies, isn’t it also dollculturally pertinent? IMHO, it is.
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“Straight to hell” di Antonio Marciano, in mostra da limitednoartgallery qui a Milan. Questo riguarda il cosa e il dove, e l’immagine qui sopra esemplifica. Ma perché proprio su qsto blog, lo si spiega rapidamente: perché l’artista crea icone pop con quei chiodini-giocattolo, qlli colorati. E non sono qsti chiodini come una specie di pixel di plastica? E giocare coi giocattoli disegnando bellezze e corpi, non è forse pertinente da un punto di vista dollculturale? Io direi che lo è.

2 commenti:

Ross ha detto...

Io mi divertivo moltissimo da piccola con i chiodini..era uno dei miei giochi preferiti.Un gioco decisamente molto creativo.Bello il paragone con i pixel.

Doll Cult-ure ha detto...

il paragone con i pixel, che anche a me piace molto, è del gallerista! Ma a me piaceva anche molto che qsta sembrasse una bambolona di chiodini. Subito nel blog, quindi.

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