giovedì 16 settembre 2010

Bidonville imaginaire

You must look closer, and closer. As you won’t find a doll’s house, not even a bidonville doll’s house. In this work by Paola Risoli – an artist who is not new to this blog – a metal tank contains a small piece of urbanization. All made with proudly re-used material. All assembled with a frantic love maybe for the contemplation of an absence. With its weak light, not offending our enquiring look, it’s a sort of “bidonville imaginaire” where someone is not at home and our thoughts can wander.



Bisogna guardare da vicino, da più vicino. Perché non si troverà una casa di bambola, e tantomeno una casa di bambola da bidonville. In qst’opera di Paola Risoli – artista non nuova a qsto blog – un bidone di metallo contiene un pezzettino di urbanizzazione. Tutta fatta di materiali orgogliosamente ri-usati. Tutta assemblata con frenetico amore, forse per la contemplazione di un’assenza. Con la sua debole luce, che non offende il ns sguardo indagatore, è una specie di “bidonville immaginaria” dove qualcuno non è a casa e i ns pensieri possono vagabondare.

Now @ www.artekne.it

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Paola Risoli, 2010 – Agile/handle with care – metal tank, paper, glue, wire, acrylics, electric ware * Bidone di ferro, carta, colla fil di ferro, acrilici, materiale elettrico

Thx to Giuseppe Compare,
Galleria Il ritrovo di Rob Shazar
Via Diaz, 26
82019 Sant’Agata De’ Goti bn
shazar@virgilio.it - +39 0824 717772 – 339 1532484

2 commenti:

Jaulleixe ha detto...

E' un'opera d'arte, un piccolo monumento al riuso, alla sorpresa, al trasognato. Decisamente apprezzabile.

Doll Cult-ure ha detto...

sul sito dell'artista, molte foto del work in progress!

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