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domenica 26 dicembre 2010

Gay (Parisiennes) greetings


It takes taste and time and various attempts before a nice idea becomes an interesting photo. Gathering 6 “Gay Parisienne” repro Barbies dressed in the original polka-dotted deep blue, plus lilac and red (homemade variations?); shooting them barefoot (the dolls) and freezing in a snowy outdoor scene; finding those blue reflections in the image is a lot of fun, and a good specimen of the “dollgreeting card genre”!
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Ci vuole gusto, e vi vogliono tempo e vari tentativi prima che un’idea carina diventi una foto interessante. Riunire 6 Barbie repro “Gay Parisienne” nell’originale abitino blu a pois, più rosso e lilla (varianti fatte in casa?); fotografarle a piedi nudi (le bambole) e al gelo in un esterno innevato; trovare quei riflessi blu nell’immagine… è un bel divertimento e un bell’esempio del genere letterario “biglietti d’auguri dollculturali”!

Ph Rosedevenise on flickr

sabato 23 maggio 2009

Gay dots

This time “gay” has just to do with gaieté, joy, frivolity which is the mood of the polka dots “Gay Parisienne”, one of the most sought after vintage Barbie outfits - here echoed in a fashion photo featuring the model Simonetta in a very similar balloon gown. There should be the time to open a parenthesis about names (personal) and naming (products) as Simonetta itself, is a vintage name, too.
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Stavolta “gay” ha solo a che fare con gaiezza, gioia, frivolezza, che è poi il mood del pallinoso “Gay Parisienne”, uno dei più ricercati abiti vintage di Barbie – qui riecheggiato in una foto di moda con la modella Simonetta che indossa un abito a palloncino molto simile. Dovrebbe saltar fuori il tempo di aprire una parentesi sui nomi (di persona) e sul naming (di prodotti) visto che Simonetta è più che mai un nome vintage.
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