mercoledì 27 febbraio 2008

Daisy Day 02 (or better, -1)







I say “-1”, because my sketch to Mauro Marchetti was, logically and chronologically, the step before. He tridimensionalized and dollscaled my idea. And how did he obtain a perfect daisy? With a tiny craft punch like this. For those wanting to purchase one, you have an incredible assortment of these tools on http://www.stamping.it/
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Dico “-1” perché il mio schizzo a Mauro Marchetti è stato, in senso logico e cronologico, il passo precedente. Lui ha tridimensionalizzato e scalabambolato (?) la mia idea. E come ha ottenuto una margheritina perfetta? Con una minifustellatrice come questa. Per chi ne volesse una, ce n’è un assortimento incredibile su/da http://www.stamping.it/ (negozio a Milano)

domenica 24 febbraio 2008

Daisy Day 01


I had the idea and sketched it, Mauro Marchetti of Me and my dolls knew how to make it real, working in remote mode. And this is Momoko in Daisy Day: silk, velvet, suede and sheer stockings in a purple palette and in a doll scale. Look at the daisy motif, pls. More on this to appear soon.
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Io avevo l’idea e ne ho fatto uno schizzo, Mauro Marchetti di Me and my dolls sapeva come realizzarla, lavorando in remoto. E questa è Momoko in Daisy Day: seta, velluto, pelle scamosciata e collants velati in varianti di violetto, in scala bambolare. E con la margherita fustellata. Presto, altro ancora su qsto soggetto.

+ > http://www.meandmydolls.com/

sabato 23 febbraio 2008

When dolls aren’t toys 03 – and not even dolls


“You'd be forgiven for mistaking him for a toy, but you'd better not take him too lightly. He can multiply infinitely and still be unique. We wanted him to become our testimonial, but we became his. And so, wherever you see Addy, you'll find an add garment”. i.e. = a neutral nondoll promotes a fashion brand.
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“Vi si può perdonare il fatto di averlo preso erroneamente per un giocattolo, ma meglio non prenderlo troppo alla leggera. Può moltiplicarsi all’infinito e ancora rimanere unico. Volevamo farne il nostro testimonial, ma siamo diventati noi il suo. Così, ovunque tu veda Addy, troverai un capo add.” In altre parole = una nonbambola neutrale promuove un marchio fashion.

domenica 17 febbraio 2008

The doll thread 02



Paola Cappelletti sent me another bunch of pictures of her most recent Pupe di filo. I want to post this because of her happiness. But also because of her lace culottes and T-strap shoes.
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Paola Cappelletti mi ha inviato un altro gruppo di foto delle sue più recenti Pupe di filo. Voglio postare questa per via della sua felicità, ma anche per le sue culottes di pizzo e le scarpine col cinturino a T.

lunedì 11 febbraio 2008

GIAnt Connection


This is Gia. Assertive. Seducing. Credible. She’s a character from RAD on http://www.robing.net/ (see my ultraselected links under the title dollcultural places). And she’s a OOAK doll. I love this series and most of all, the way it’s dramatized. Yesterday, by pure chance, I found on eBay the person who gave Gia - and many other RAD characters - their unique face. Life is connections, and this is a GIAnt one.
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Questa è Gia. Assertiva. Seducente. Credibile. È un personaggio di RAD su http://www.robing.net/ (v. i miei link ultreselezionati qui a lato, al titolo dollcultural places). Ed è una bambola OOAK. Mi piace questa serie e soprattutto il modo in cui è sceneggiata. Ieri, per puro caso, ho trovato su eBay la persona che ha dato a Gia - e a molti altri personaggi di RAD – un volto unico. La vita è fatta di coincidenze. Questa è GIAnte.

+ > www.forevervirginia.com/gallery2/cygirl/3_001.jpg.html

domenica 10 febbraio 2008

Current life, Barbie currency?

Mattel approach to web 2.0 includes a protected online community for girls, safety rules, and a special virtual currency, i. e. Barbie Money. A sort of reduced SL with its Linden Dollars as official currency. This is marketing and marketing and marketing. Not what I include in the concept of dollcultural or educational effort. Unless you mean that learning how a community works can save even one 12yrs old girl future deceptive experiences. Thx to my friend Roberta for this news.
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L’approccio di Mattel all’interattività web 2.0 include una community online protetta per bambine, regole di sicurezza e una speciale valuta virtuale, le le Barbie Monete. Un po’ come una specie di Second Life con la sua valuta ufficiale, i Linden Dollars. Questo è marketing e poi marketing e poi marketing: non ciò che io includerei nel concetto di sforzo dollculturale o educativo. A meno che imparare come realmente funziona una community possa risparmiare inganni futuri anche ad una sola dodicenne. Grazie alla mia amica Roberta per la notizia.

sabato 9 febbraio 2008

Doll-headed or… head-dolled?


Smiling, with a divinity-doll en tête, in occasion of last Carnival day, which is today - Saturday - in Milan. Thx to my friend Laura R. for forwarding me this pic from Corriere.it
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Sorridente, con una bambola-divinità en tête, in occasione dell’ultimo giorno di Carnevale, che a Milano è oggi, sabato. Grazie alla mia amica Laura R. che mi ha girato qst’immagine dal sito del Corriere.

domenica 3 febbraio 2008

When dolls aren’t toys 02


This stuffed doll has her heart pierced for a sensitive issue – no, not an unreciprocated love.
She silently stands against trafficking in women for sexual exploitation, in a Promocard postcard campaign. If you have noticed, dolls in advertising play extreme roles: extremely frivolous, or extremely tough, when it comes to topics not easily illustrated by human beings.
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Questa bambola imbottita ha il cuore trafitto per un toccante, tragico problema – no, non un amore non corrisposto. In silenzio, è schierata contro la tratta di esseri umani per lo sfruttamento sessuale, in un campagna di cartoline Promocard. Se avete notato, le bambole in pubblicità hanno ruoli estremi: estremamente frivoli, o estremamente tosti, quando si ha a che fare con temi non facilmente illustrabili per mezzo di comparse umane.

+ > http://aretusa.net/
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