Commedia (name) dell’Arte (family name) is the perfect identity for the Blythe doll conceived and prototypized by an Italian team as their entry for the CWC contest, aiming to award/reward a doll to be really produced. The team of Wereloungers friends included a number of Blythe collectors and artists, namely Marco Banfi, Vito D'Ambrosio, Emma Gilardi, Flora Marcato, Roberta Romagnoli - and actually didn’t win the contest. But the doll, her name, her outfits and accessories, the whole doll concept seem to me so valuable and cultured and so lovingly designed, that I invite all of you to admire Commedia’s portraits featured here, and to read more on her very personal website below.
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“The naming of Blythes is a difficult matter…” Ok, Ok sto come plagiando l’incipit del libro di T. S. Eliot dal quale è stato tratto Cats, e questo potrebbe condurci lontani dal Progetto Commedia dell’Arte. Allora, torniamo all’argomento vero e proprio di qsto post.
Commedia (nome) dell’Arte (cognome) è l’identità perfetta per la bambola Blythe concepita e realizzata in prototipo da un team italiano per partecipare al CWC contest, un concorso lanciato allo scopo di premiare/ricompensare una bambola con la reale messa in produzione. Il team degli amici Wereloungers includeva un nucleo di collezionisti di Blythe e creativi - precisamente Marco Banfi, Vito D’Ambrosio, Emma Gilardi, Flora Marcato, Roberta Romagnoli - e in realtà non ha vinto il concorso. Ma la bambola, il suo nome, i suoi abiti e accessori, il doll concept nel suo insieme mi sembrano talmente validi, colti e progettati con tanto amore che vi invito tutti ad ammirare i ritratti di Commedia qui presentati, e a leggere di più sul suo personalissimo sito, qui sotto.
+ > http://commedia.weredollies.com/
ph by, and courtesy of the team