venerdì 28 settembre 2012

Dollesque and Burlesque

Introducing the official and new Doll Collectors' Club Italia 2012 logo for the omonymous contest and event in Calenzano (Florence), on Sunday, November 25th. So, pls, start thinking about "Burlesque". In doll version. Any doll can be or become burlesque. Just try to be creative as we know you are, inventive, fine, ironical, onirical, and please share as much as possible this beautiful artwork by Emma Gilardi. (contest Rules & Regulations coming soon)
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Ecco il nuovo logo ufficiale di Doll Collectors' Club Italia 2012 per l'omonimo contest ed evento a Calenzano (FI), per domenica 25 novembre. E cominciate a pensare al "Burlesque". In versione doll. Qualsiasi bambola può essere o diventare burlesque. Provate solo ad essere creativi come sappiate che siete, inventivi, sottili, ironici, onirici, e condividete quanto più possibile qsto bellissimo artwork di Emma Gilardi. (Regolamento del contest disponibile a breve)



Twin Clones in the Playroom

Do you know those promocards about events in your city? This is presenting a theatre pièce  - produced by Teatro delle Moire in Milan - about being kids and being adults. The Playroom, after which the pièce is named, is also the symbolic space where identity evolution takes place. However, this is not the point. What actually impressed me, is the use of these unusual Skipper doll twin clones as personae to promote the show. Double and identical, fake and contradictory - just like life.


Sapete qlle promocard sugli eventi nella vostra città? Qsta qui presenta una pièce teatrale - prodotta dal Teatro delle Moire a Milano - sull'essere bambini e sull'essere adulti. Playroom (la stanza dei giochi che dà il nome alla pièce) è anche lo spazio simbolico in cui avviene l'evoluzione dell'identità. Ma non è qsto il punto. Ciò che in realtà mi ha fatto impressione è l'uso di qsti cloni gemelli tipo Skipper come personae per promuovere lo spettacolo. Doppie e identiche, false e in contraddizione - proprio come la vita.

lunedì 24 settembre 2012

Brand new, baby


Are we free or are we fake? Are we tender or are we tattoed? Are we babies or are we branded? Dietrich Wegner provocatively explores such contradictions by portraying real toddlers and toddler dolls totally covered - I’d say sponsored - with very recognizable logos. His criticism to our contemporary consumerism becomes even more interesting from a dollcultural viewpoint, when seen as the expensive counterpart of some motherhood simulacra we know well: those famous, controversial and perfect Reborn dolls.



Siamo liberi o siamo finti? Siamo teneri o tatuati? Siamo bimbi o siamo brand? Dietrich Wegner esplora provocatoriamentesimili contraddizioni ritraendo veri neonati o bambolotti-neonato totalmente coperti – direi sponsorizzati – con loghi molto riconoscibili. La sua critica al consumismo contemporaneo diventa ancor più interessante dal punto di vista dollculturale se vista come costosa controparte di certi simulacri di maternità che conosciamo bene: le celebri, controverse, perfette Reborn dolls.
 
 

 

domenica 23 settembre 2012

A new special from DCCI

I'm missing Rimini Fashion Doll Convention this year, but I sent there a specially commissioned full colour leaflet -STRIKE A POSE - featuring Artist Creations' (Rome-based creative duo) Madonnadolls display. This small special is our new way of promoting your signature creations and evens as OOAK artists or doll-related craftmen. It's a way of being distributed as cover of a Doll News issue, with graphic style and contents accuracy guaranteed by Doll Collectors' Club Italia. You can order how many copies you want. Artist Cretions pioneered: who's next?


Mi perdo la Rimini Fashion Doll Convention qt'anno, ma ho spedito lì un quartino speciale a colori realizzato su commissione - STRIKE A POSE - tutto sulla mostra di Madonnadolls del duo creativo romano Artist Creations. Questo piccolo speciale è il nostro nuovo modo di promuovere le creazioni e gli eventi che portano la vostra firma come artisti OOAK o artigiani nel mondo delle bambole. Soprattutto è il modo per essere distribuiti come copertina di un numero della Doll News, con lo stile grafico e l'accuratezza di contenuti garantiti dal Doll Collectors' Club Italia. Potete ordinare quante copie volete. Artist Cretions sono stati i pionieri: chi è il prossimo?

DCCI president: Antonio Russo
art director: Emma Gilardi
editor-in-chief: Daniela Ferrando

lunedì 17 settembre 2012

I drink like a doll



When I say "like a doll", I mean I drink small quantities. Therefore, welcome the 20cl ladies' size (s. infographics). Welcome the idea by AssoBirra to convey the “drink responsibly” message by issuing a special edition glass given away with a selection of small format beers. Welcome their taking advantage of the Milano Fashion Week audience, of the “Food & fashion” event and welcome their engaging a number of bloggers, quarum ego. I’m interested in trying flavours, experiencing tastes; even more I like being aware, myself. I chose to post dollcultural pics but also to remember that proportions count in what women drink. If you drink like a doll, you’ll enjoy it longer.  
 

                                                                                                                             
Quando dico "come una bambola", voglio dire che bevo in piccole quantità. Ben venga allora la ladies' size da 20cl (v. infografica). Ben venga l’idea di AssoBirra di diffondere il messaggio “bevi responsabilmente” per mezzo di un calice in edizione speciale regalato insieme ad una selezione di birre di piccolo formato. Ben venga approfittare della Milano FashionWeek e del suo pubblico, dell’evento “Food & Fashion” e del coinvolgimento di numerose blogger, quarum ego. A me interessa provare sapori, sperimentare gusti; ancor più amo essere consapevole, me stessa. Ho scelto di postare immagini dollculturali ma anche di ricordare che le proporzioni contano, per quel che bevono le donne. Se bevi come una bambola, gusterai più a lungo.


AssoBirra special edition glass and beers selection + Momoko dolls (pink and white outfit OOAK by Mauro Marchetti aka Me ‘n my dolls) + ph br1dotcom

 

sabato 18 agosto 2012

Fashion-critical


This is not only fashion, IMO. This is rather fashion-criticism through fashion stereotypes. And interestingly, the Barbies used to make the model's skirt are the top of the bimbo-type: hypercurvy, big-eyed and platinum-haired. The author is Maria Hochhouse, featured in Vogue Italia online photo showcase.
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Qsta non è solo moda, credo. Ma è, piuttosto, critica alla moda tramite stereotipi della moda. Infatti, cosa molto interessante, le Barbie impiegate per fare la gonna della modella sono il top dell'oca giuliva: grandi curve, grandi occhi, capelli platino. L'autrice è Maria Hochhouse,  online nella vetrina fotografi di Vogue Italia.

martedì 31 luglio 2012

APP propos eating out!

Something foodcultural invades the usual dollcultural space, introducing Eat - Your Restaurant. Last Minute. I'm involved in this startup filling empty restautant tables with customized, geolocalized, timely deals for the gourmet in you. This is a tastemaker's delight, and to experience it before others do, go to www.eat2.com/join
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Qualcosa di foodculturale invade il solito spazio dollculturale. Ecco Eat - Your Restaurant. Last Minute. Faccio parte di qsta startup che riempie i tavoli vuoti nei ristoranti con offerte mirate, gelocalizzate, in tempo perfetto per il gourmet che c'è in voi; è una delizia per tastemaker e per provarne l'esperienza tra i primi, basta andare su www.eat2.com/join

TO LEARN MORE (ITA ONLY; SORRY)



Eat2 - Your restaurant. Last minute.
cambia con una app il modo di andare a mangiar fuori
e chiama a raccolta collaudatori con la passione del cibo

Eat2: quando è il ristorante che invita te. Last minute.

Superate le prenotazioni al telefono e online, superati coupon di gruppo.
Eat2 rivoluziona tutto questo e, in vista del lancio ufficiale, invita tutti i tastemaker dotati di iPhone a registrarsi alla pagina www.eat2.com/join per provare la app in anteprima.

Eat2 (si legge eat-two) è una startup nata aMilano dall’idea di applicare il last minute ai ristoranti, e ha creato una app che abbina in tempo reale tavoli liberi e clienti in movimento.
Eli abbina in modo intelligente, perché invia offerte vantaggiose tramite smartphone nella fascia oraria pre-pasto a potenziali clienti geolocalizzati, che hanno impostato nella app i propri gusti personali – come i tipi di cucinapreferita (giapponese, regionale, vegetariana...) e i cibi amati, detestati e/o proibiti.

Eat2crea dunque la combinazione perfetta tra ristorante e cliente.
Con Eat2 è davvero il ristorante cheinvita il cliente. Last minute.

Eat2 non è un altro sito di prenotazione tavoli né l’ennesimo operatore di group deal, ma un servizio gratuito di nuova concezione che piacerà a chi ama l’esperienza di nuovi locali, cibi e accostamenti e odia gettare tempo, denaro, cibo. Infatti con Eat2 ristoranti e clienti diventano alleati per un consumo sempre più sostenibile e senza sprechi.
Èuna sfida molto attraente e impegnativa, che all’inizio coinvolgerà un gruppo selezionato di ristoranti di alto livello e gruppi di utenti in grado diprovare tutti gli aspetti tecnici e di valutare la food experience collegata alla nuova app.

“Inizieremo a Milano, dove Eat2 dimostrerà in azione la propria unicità.Vogliamo che gli esperti del web e del gusto siano i primi a collaudarla. Per invitarli, abbiamo creato la pagina www.eat2.com/join” ha dichiarato il CEO di Eat2 Maria Elena Velardi, che anima la startup con Bruno Cordioli (CTO), FlorenceMérigaud (COO), Daniela Ferrando (VP), Emanuele Bonati e Christian Sarti.

Contatti:press@eat2.com       
sito:www.eat2.com
twitter:@eat2com
facebook:Eat2
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